Il mio libro Me lo dai un bacio?

Ecco la scheda del mio libro
Me lo dai un bacio?...clicca qui

giovedì 21 novembre 2013

Nuova pillola: Viagra Oro

E' notizia di pochi giorni fa che la casa farmaceutica Pfizer -produttrice del Viagra- ha messo sul mercato una nuova pasticca, Viagra Oro, che si scioglie in bocca in pochi secondi rendendo funzionale l'erezione in circa 12 minuti. Grande risultato.
Secondo i dati raccolti il farmaco inizia a funzionare entro 12 minuti dall’assunzione ottenendo una efficacia entro 30 minuti, che permette di ottenere un’erezione duratura ed eccellente non appena si verifica una stimolazione sessuale. L’effetto del Viagra, compresse orodispersibili, ha una durata di 4-6 ore. Bene.
In un articolo si ricorda che in Italia 1 donna su 3 tra i 45 e i 60 anni si dichiara sessualmente insoddisfatta. Il 28% accusa un calo del desiderio sessuale, il 22% disturbi dell’eccitazione, il 18% anorgasmia. Spesso, dietro questi problemi c’è la disfunzione erettile, che ha un impatto in particolare sulla libido e sulla soddisfazione sessuale. Con il Viagra si riesce in buona parte risolvere questi problemi.
Intanto rivediamo gli ultimi dati del consumo di Viagra in Italia, dove esiste una media di una pastiglia ogni due maschi over 40: 437 compresse ogni 1.000 uomini.
La Lombardia è la regione italiana in cima alla classifica dei consumi di Viagra con oltre un milione di compresse acquistate nel 2013. Per consumo pro capite, l’Emilia-Romagna è la prima Regione d’Italia nel 2013 con 588 compresse ogni 1.000 uomini over40, seguita dalla Toscana (563 compresse ogni 1.000 over40) e dalla Liguria (546 ogni 1.000).
La Regione dove si consuma meno Viagra è la Basilicata con solo 230 pillole blu ogni 1.000 over40. A Roma spetta lo scettro del maggior numero di compresse vendute nel 2013, oltre 570 mila, mentre le città dove si registra il maggior consumo pro capite sono Piacenza (806 compresse ogni 1.000 over40), Rimini (693) e Livorno (680). All’ultimo posto troviamo Ogliastra in Sardegna con solo 149 pillole blu ogni 1.000 uomini over40.

giovedì 14 novembre 2013

Recensione di Ignazio Gulotta al mio libro

Oggi ho avuto la gradita sorpresa di vedere pubblicata sul sito web: distorsioni.net, una recensione di Ignazio Gulotta.

'Mamma, non lasciare che i tuoi figli crescano fino ad essere cowboy / Non lasciarli prendere chitarre e guidare vecchi camion / Falli diventare medici, avvocati, e così via / Mamma, non lasciare che i tuoi bambini crescano fino ad essere  cowboy / Quelli non sapranno mai stare a casa e saranno sempre soli / Anche con la persona che amano.
Le parole di questo country, citate nel romanzo di Boratto, esemplificano nel più efficace dei modi l’atmosfera che si respira fra le sue pagine, perché “Bourbon & Viagra” è il ritratto, narrato in prima persona, di un settantenne cantante country, Martin Hedger, spirito ribelle e solitario, mai domo, sempre in sella alla sua Harley Davidson vagabondando di città in città per tenere i suoi show, che si concludono immancabilmente con una focosa nottata d’amore con qualche attempata fan. Già perché il nostro predilige donne di mezza età, formose e disinibite con cui farsi una bella bevuta e poi a letto, con l’aiuto della magica pillolina rosa'.
E ama esibirsi in locali western davanti a un pubblico forse un po’ ruspante piuttosto che in asettici teatri. A poco valgono i rimproveri e i rimbrotti di Maryann, la figlia che vive in Toscana col facoltoso marito italiano, che vorrebbe che il padre si desse una calmata e conducesse una vita più regolare e consona all’età, ma un cowboy ama stare on the road, non la quiete domestica. Due avvenimenti rischieranno di determinare cambiamenti e di aprire inedite riflessioni sulla sua vita: la scoperta di un figlio avuto dieci anni prima da un rapporto occasionale e un incidente stradale che lo costringe a casa su una sedia a rotelle. Noi seguiamo in un unico, incessante flusso di coscienza i ragionamenti e le riflessioni di Martin Hedger e attraverso di essi facciamo un viaggio nel mondo della musica country e della provincia americana, un mondo che Boratto mostra di conoscere e amare, collocandosi così fra i tanti italiani che si nutrono e si ispirano all’immaginario americano. Forse qualche soluzione narrativa può apparire non troppo originale - la lettera che annuncia l’esistenza del figlio - ma la costruzione del personaggio è credibile e noi la seguiamo con interesse, così come i personaggi di contorno rappresentano un bel contraltare al monologo del protagonista, un bel gruppo di perdenti e di solitari.
'Ma la solitudine non è in fondo la condizione di tutti?...La verità è che quel country, quel campagnolo che insegue le sue origini e racconta storie ben piantate per terra, in fondo è un solitario che si racconta una vita senza molte prospettive'

sabato 9 novembre 2013

E se il Viagra fa cilecca? Cilecchiamo

Un libro del 2007 che reca nel titolo il Viagra: E se il Viagra fa cilecca? Cilecchiamo - di Massimo Bassi, edito da Socrates (collana i nudibranchi)- pagine 140 prezzo 8 euro
"L'uranio impoverito ha riformato il principio della guerra: mors tua, leucemia". "Quando il gioco si fa duro, i molli cominciano a mollare". Tutto quello che avreste sempre voluto sapere su sesso, società, politica e religione e che nessuno ha mai osato dirvi in una manciata di battute dissacranti, aforismi surreali e vignette politicamente scorrette. Dai problemi quotidiani nei rapporti di coppia al moralismo bacchettone delle gerarchie ecclesiastiche, dalle disavventure erotiche che più o meno hanno colpito tutti alle ambiguità del mondo politico italiano ed estero, il libro passa in rassegna, di capitolo in capitolo, ognuno di questi argomenti con un gusto particolare per i giochi di parole e i calembour, mostrando senza pietà le nostre abitudini, i tic e le nevrosi quotidiane.
Questa 'quarta di copertina spiega il contenuto del libro: uno sguardo divertito e sarcastico sui comportamenti dei politici italiani e delle gerarchie ecclesiastiche; non dimenticando i vizi generali.