Il mio libro Me lo dai un bacio?

Ecco la scheda del mio libro
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domenica 20 luglio 2014

Man in black di Johnny Cash

Nel film Killing Season -Stagione per uccidere - i due protagonisti, Robert De Niro e John Travolta per la prima volta insieme, condividono alcune cose: il gusto per il tiro con l'arco, una canzone di Johnny Cash e l'amaro Jagermeister.
De Niro, che interpreta un colonnello statunitense, e Travolta un membro del famigerato corpo serbo degli Scorpions, ad un certo punto cantano insieme Man in Black di Johnny Cash. Questo passaggio è il preludio ad un film violento che forse avrebbe girato meglio Tarantino. Il duello tra i due protagonisti con Travolta nei panni di un criminale serbo e De Niro il reduce sconvolto dalla guerra serba è tutto un dejavù.
Il film non è certo nello spirito di questo blog, ma lo prendo come un momento per ricordare una canzone di Johnny Cash.
Egli fu definito "The Man in Black" per le sua preferenza per gli abiti neri, e da ciò il titolo di un suo album e della sua prima autobiografia.
La canzone recita:

Well, you wonder why I always dress in black,
Why you never see bright colors on my back,
And why does my appearance seem to have a somber tone.
Well, there's a reason for the things that I have on.
Beh, ti chiedi perché mi vesto sempre di nero,
  Perché non si vede mai colori brillanti sulla schiena,
  E perché il mio aspetto sembra avere un tono cupo.
  Beh, c'è una ragione per le cose che ho su.
I wear the black for the poor and the beaten down,
Livin' in the hopeless, hungry side of town,
I wear it for the prisoner who has long paid for his crime,
But is there because he's a victim of the times.
Indosso il nero per i poveri e gli abbattuti, 
chi vive nella speranza e nella parte affamata della città,
  Lo indosso per il prigioniero che ha a lungo pagato per il suo delitto,
  Ma è lì perché lui è una vittima dei tempi.
  I wear the black for those who never read,
Or listened to the words that Jesus said,
About the road to happiness through love and charity,
Why, you'd think He's talking straight to you and me.
Indosso il nero per chi non ha mai letto,
O ascoltato le parole che Gesù disse,
Circa la strada della felicità attraverso l'amore e la carità,
Perché, si potrebbe pensare sta parlando direttamente a voi e me.

Ecco il video:

P.S. il film Killing Season non è ancora uscito in Italia. Lo troverete in streaming QUI

domenica 13 luglio 2014

Viva le mele

In attesa di un Viagra per accendere il desiderio nelle donne, ecco che uno studio realizzato a Trento, presso l'Ospedale Santa Chiara,- pubblicato sull'autorevole rivista scientifica Archives of gynecology and obstetrics- che ha stabilito come basti una cesta di mele.
Analizzando le abitudini sessuali di oltre 700 donne di età compresa tra i 18 e i 43 anni si è scoperto che per riaccendere la voglia di intimità bastano le mele.
I ricercatori trentini entrando nel dettaglio hanno trovato il segreto contenuto nella Floridazina, una sostanza che si trova nelle mele e che in un certo senso simula l'estradiolo, un ormone femminile fondamentale nell'eccitazione sessuale. Le donne che mangiavano le mele avevano una vita sessuale più soddisfacente.
Sarà per questo che, secondo la Bibbia, Eva ha invitato Adamo a mangiare la mela? Questo per una ricerca non della conoscenza ma del desiderio?
In fondo le due cose si compendiano: desiderio e conoscenza sono le due componenti dell'Eros.
Ancora una volta sembra di scoprire cose in fondo risapute. Ancora una volta è questione di ormoni.

domenica 6 luglio 2014

Il genere country per gli USA non è mai finito

Leggo su una rivista di musica che 'In questo periodo sta salendo alla ribalta Miranda Lambert, la prima artista country nella storia a guadagnare la copertina di Rolling Stone, che oltreoceano corrisponde alla definitiva consacrazione.
Miranda Lambert ha lavorato duro per arrivare così in alto e ascoltarla in “Platinum”, il suo nuovo disco solista, è un piacere: vero contemporary country, con tutta l’energia e l’incisività delle migliori produzioni, sempre più lontane dai cantilenanti languori d’una volta, quelli d’una Dolly Parton o d’una Tammy Wynette, della ragazza romantica puntualmente accannata dall’uomo che ama, ma pronta a perdonarlo quando all’alba tornerà a casa ubriaco'.
A questo punto possiamo ascoltarla e vederla in questo video:

In questo video sembra fatto apposta per il titolo del mio libro: Bourbon & Viagra; c'è il bourbon trangugiato a volontà e il blu azzurro (colore della pillola di Viagra) del vestito e delle luci di fondo.
Il country, come genere musicale, non è mai finito e come sostengo nel libro tutta la musica statunitense l'ha attraversato. Ora con nuovi artisti c'è da pensare che riprenda un nuovo sussulto...però le stelle polari rimangono sempre i 'vecchi', citati nel mio libro.
In questo altro video -sotto- tratto dal suo ultimo successo Platinum, non a caso c'è il richiamo all'antico, al vecchio come quello che esce dal baule in soffitta, dal camioncino, dalla polaroid, dalla terra ecc...

Allora per il country si può dire: Avanti così.

martedì 1 luglio 2014

Release me di Freddy Fender

Nel mio libro Bourbon & Viagra sono citate 40 canzoni. Una di queste è Release me cantata da Freddy Fender, un cantante amato dal protagonista del libro: Martin Hedger.
Questa canzone diverrà un successo mondiale di Engelbert Humperdinck.
Qui sotto ne potrete sentire una versione nello stile che caratterizza Freddy Fender, con la sua carezzevole voce, il TEXMEX: un intercalare di versi in inglese e spagnolo (messicano).

Nel libro Martin Hedger crede di incontrare Freddy Fender in un locale...invece si trattava di Ron Jeremy un attore porno molto somigliante al cantante.