Il mio libro Me lo dai un bacio?

Ecco la scheda del mio libro
Me lo dai un bacio?...clicca qui

lunedì 14 novembre 2016

Ancora sul Viagra...

Il Viagra ha confermato l'Italia quale seconda classificata nei consumi di Viagra; subito dopo la Gran Bretagna. Questa notizia è stata fornita durante il congresso della Società Italiana di Urologia tenutosi a Venezia nei giorni scorsi. Tra le regioni italiane il cui consumo del farmaco, che aiuta il mantenimento di una giusta erezione, va detto poi che prima è la Lombardia, seguita da Emilia-Romagna, Toscana e Liguria. Tra le città invece la più godereccia è Roma. Una curiosità: i consumi sono più al nord che al sud Italia.

Ogni tanto riportiamo questi dati forniti da urologi e ricerche sanitarie...poi naturalmente ci sono le conseguenze di costume e di cultura che fanno comprendere come con l'introduzione del Viagra siano aumentati i divorzi tra gli anziani; soprattutto poi l'uso che non andava a curare una disfunzione erettile, ma ad aumentare la prestazione sessuale: ottenere performance potenti...in fondo il Viagra come afrodisiaco invece che farmaco.

Quindi aspetti culturali che investono anche i comportamenti dei giovani: un consumatore su 4 ha meno di 40 anni.
Oggi il Viagra, lanciato sul mercato nel 1998 dalla Pfitzer, è un farmaco che è libero, nel senso che il suo componente il sildenafil può essere acquistato come farmaco generico e costare un terzo di prima.

Nonostante ciò il Viagra risulta sempre in testa alle classifiche di vendita; anche se nel frattempo si sono aggiunti nell’ordine: il tadalafil (nome commerciale Cialis), il verdenafil (Levitra) e l'avanafil (Spedra).
Potenzialità meno mantenute nel tempo ed effetti avversi maggiori non hanno però intaccato il predominio sul mercato del sildenafil, la cui modalità d’azione è piuttosto veloce (si può assumere anche mezz’ora prima di avere un rapporto sessuale) e dotato di un’efficacia che può protrarsi dalle tre alle sei ore.

Ancora buon amplesso.

(Notizia elaborata da un articolo riportato su il Secolo XIX di Fabio di Todaro)

Nessun commento:

Posta un commento